Simonetta Fadda
Simonetta Fadda lavora soprattutto con il video, l’installazione e il disegno. Nella sua formazione artistica è stato fondamentale l’incontro con Giuseppe Chiari, mentore delle sue prime mostre e installazioni, del quale ha anche tradotto numerosi testi in inglese e tedesco. Le sue opere sono conservate in collezioni private e pubbliche in Italia e in Francia. La sua attività artistica è legata a quella pedagogica, con progetti di didattica informale dell’arte realizzati in Italia e in Europa. Insegna all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.
"Parole geneticamente modificate" - Point of view dell'omonima mostra in Galleria - Genova 2019
Simonetta Fadda Genova
È autrice di articoli e saggi sull’estetica dei media, come Definizione zero: origini della videoarte fra politica e comunicazione(1999, Costa & Nolan e 2017, Meltemi) e Media e arte. Dalle caverne dipinte agli ologrammi cantanti (2020, Franco Angeli). Ha curato l’edizione italiana di Neoism, Plagiarism and Praxis, di Stewart Home (1997, Costa & Nolan) e, con Pier Luigi Capucci, quella di Expanded Cinema, di Gene Youngblood (2013, CLUEB).
"Socializzare"
2018 - cartone alveolare – 12 lettere 48,15 x 300 x 4,8 cm
"Campo"
2018 - cartone alveolare – 5 lettere 30 x 95,94 x 4,8 cm
"Memoria"
2018 - cartone alveolare – 7 lettere 80 x 353,02 x 24 cm
"Rete"
2018 - cartone alveolare – 4 lettere 100 x 217,56 x 24 cm
Rebus
"Giostra #2"
2013 – video SD-PAL-loop – ed. 1/3
"Ambiente" - "Sito" - "Campo"
2018 – Vista installazione al FRAC Corse (Corsica)
