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Maurizio Donzelli

Maurizio Donzelli è nato nel 1958 a Brescia, dove vive e lavora.
Gli elementi poetici del suo lavoro sono da sempre concentrati su alcuni punti focali dell’operazione artistica: il concetto del disegno, la rivelazione dell’immagine, l’ineluttabilità dell’osservatore nella definizione dell’opera, la relazione tra luce e colore.

Mirror - "Disegno del quasi" - Allestimento in galleria della mostra "Palinsesti"

Maurizio Donzelli Genova

La pratica del disegno è lo strumento intellettuale e tecnico con il quale l’artista mette a confronto la riflessione artistica e filosofica con i temi dell’immaterialità e la temporaneità dell’immagine, con il suo carattere di analogia o, più in generale, di trasfigurazione e trasformazione. A proposito di disegno si ricordano le performance della sua “Macchina dei Disegni” che, tra il 1999 e il 2004, furono ospitate in varie città italiane, in Germania e negli Stati Uniti. Un altro strumento al quale Donzelli affida una funzione concettuale è lo specchio (“Mirror”, nella sua poetica) inteso come lente di osservazione, alterazione e ridefinizione della percezione in una continua dinamica temporale. Nel 2012 l’artista intitola “Metamorfosi” la propria personale, curata da Andrea Viliani, presso il Museo di Palazzo Fortuny a Venezia.

Maurizio Donzelli Genova

Donzelli ha insegnato per sette anni Teoria Della Percezione, Psicologia Del Colore, presso l’Accademia NABA di Brescia. Al suo attivo ha numerose pubblicazioni di cui ricordiamo “Spettacolo di Niente” (Edizioni Mazzotta, 2003), stampato in occasione della sua omonima mostra presso la Calcografia Nazionale di Roma, curata da Luigi Ficacci; “Lo Sguardo Del Disegnatore” (Edizioni l’Obliquo); “Metamorfosi” (Mousse publishing, 2012); “La Linea Del Tutto”, a cura di Luca Cerizza (Mousse publishing, 2016).

Maurizio Donzelli Genova

Mirror # 3317

2017 - cm 55 x 51 x 7,5 - Tecnica mista in box di legno

Le opere di Maurizio Donzelli sono accolte in numerose collezioni pubbliche e private sia italiane sia estere. Si sono occupati del suo lavoro alcuni critici e studiosi d’arte.

"Disegno del quasi"

cm 36,2 x 26,2 x 4 - Acrilico incorniciato su cartone preparato a gesso

"Mirror # 6717"

cm 68 x 50 x 7,5 - Tecnica mista in box di legno